Trasferte del Personale Dipendente nel mondo
Gestione della trasferta del personale dipendente in termini contabili, fiscali e di sicurezza.
Obiettivi
Il corso vuole aggiornare le aziende su tutte le problematiche esistenti nella gestione della trasferta del personale dipendente, sia in Italia che all’estero, al fine di eseguire correttamente gli adempimenti per assicurare la conformità della trasferta alle normative italiane e estere in tema di rimborsi spese ai dipendenti, sicurezza sociale, sicurezza sanitaria, etc, in termini contabili e fiscali.
Programma
IL DIRITTO DEL LAVORO IN AMBITO DI ASSEGNAZIONI ALL’ESTERO
- La sede di lavoro: trasferta e trasferimento della sede di lavoro. Fonti normative della disciplina giuslavoristica
- Metodologie alternative: interruzione del rapporto di lavoro, sospensione e assunzione all’estero
- I rapporti tra le parti nella prestazione di servizi transazionale: Appalto, Distacco, Somministrazione. La norma nazionale e quella adottata dai paesi comunitari
- Le comunicazioni obbligatorie agli Enti Italiani: Centro per l’Impiego nei casi di distacco o assunzione all’estero. Le comunicazioni obbligatorie relative alla trasposizione della Direttiva Trasparenza 1152/2019
- Gli Adempimenti comunicativi relativi alla trasposizione della Direttiva 2014/67 in materia di distacchi a catena dall’estero e all’estero.
LA GIURISDIZIONE DEL CONTRATTO DI LAVORO NELLE ASSEGNAZIONI IN AMBITO UE ED EXTRA UE
- La normativa italiana e la Legge 398/87
- La normativa europea in tema di missioni, smart working e prestazioni di servizi
- Il Regolamento CE 593/2008 sulla giurisdizione del contratto di lavoro per assegnazioni all’estero: valutazione delle premesse numero 34, Articolo 8 e Articolo 9 con particolare riguardo alle norme italiane di applicazione necessaria: preavviso, TFR
- La Direttiva 96/71 sull’adeguamento delle condizioni lavorative e retributive di
maggior favore nel paese estero
- La Direttiva 1152/2019 sulla trasparenza delle condizioni lavorative e la retribuzione
all’estero: prestazioni di servizi ed assegnazioni
- Gli Adempimenti della Confederazione Svizzera a carico del datore di lavoro
- Gli Adempimenti negli Stati dell’SSE a carico del datore di lavoro
- Definizione dell’ambito normativo italiano ed estero. Esempi di applicazione delle
norme in paesi non comunitari: UK, USA, Australia.
GLI ADEMPIMENTI AZIENDALI OBBLIGATORI NELLE TRASFERTE IN EUROPA
- Gli Adempimenti Comunitari a carico del datore di lavoro previsti dalle leggi di trasposizione della Direttiva 2014/67
- La prescrizione nei controlli
- La dichiarazione di distacco
- La nomina del domiciliatario all’estero
- La documentazione da tenere nel luogo del cantiere
- Gli Adempimenti di Registrazione IVA all’estero: Esempio Svizzera
- Gli Adempimenti di Registrazione dell’Azienda all’estero: Esempio Spagna
GLI ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA SOCIALE NEL LAVORO ALL’ESTERO: PREVIDENZA-ASSICURAZIONE-SANITÀ
Il programma è composto da tre moduli e tratta in modo approfondito tutti gli aspetti obbligatori a tutela del lavoratore italiano inviato all’estero e gli obblighi determinati dalle legislazioni estere. Si consiglia di affiancare il modulo alle lezioni in materia di diritto del lavoro all’estero. Il corso è specificatamente orientato alle aziende che operano con lavoratori all’estero
- INAIL: gli Adempimenti previsti dalla normativa italiana, Unione Europea, nei Trattati bilaterali, in assenza di trattati bilaterali, i riferimenti alla legge 398/87
- INPS: gli Adempimenti previsti dalla normativa italiana, Unione Europea, nei Trattati bilaterali, in assenza di trattati bilaterali, i riferimenti alla legge 398/87 – Cenni di totalizzazione dei contributi nella maturazione dei diritti alla pensione
- Assistenza Sanitaria: gli Adempimenti previsti dalla normativa italiana, Unione Europea, nei Trattati bilaterali, in assenza di trattati bilaterali, i riferimenti alla legge 398/87.
ADEMPIMENTI DI IMMIGRAZIONE PER IL LAVORO ALL’ESTERO IN UE E NEL MONDO
- I riferimenti normativi italiani
- Il visto per affari
- Gli ingressi in Italia per affari, i visti ex Quota, i visti extra Quota
- I visti per appalto e il Van Der Elts italiano per lavoratori non comunitari assunti da aziende comunitarie
- I reati commessi all’impiego in Italia di lavoratori Extra comunitari non in possesso di visto ideo
- I visti in Unione Europea: Le direttive comunitarie e i visti dell’Unione: Carta Blue ITC
- La direttiva comunitaria in materia di permesso di soggiorno comunitario
- L’accordo Schengen
- Gli adempimenti residuali di pubblica sicurezza per l’ingresso in alcuni paesi dell’unione, i Visti Van Der Elts
- I visti nei paesi non comunitari: visti di lavoro consolari e visti ministeriali
- Le responsabilità dell’imprenditore derivanti dal mancato rispetto del diritto
d’immigrazione estero da parte del proprio dipendente
- Impiego di Employer of Record per l’ottenimento di visti ministeriali
- Schede Paese di esempio: USA
- Schede Paese di esempio: UK
- Schede Paese di esempio: Messico
- Schede Paese di esempio: Brasile
- Pianificazione delle prestazioni lavorative di breve e di lungo periodo all’estero.
ASPETTI RELATIVI ALLA SICUREZZA DEL LAVORO ALL’ESTERO: OBBLIGHI RISK ASSESSMENT
- Sicurezza sul lavoro: gli Adempimenti previsti dalla normativa italiana in tema di assegnazioni all’estero: il Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 numero 81, i riferimenti alla legge 398/87, l’articolo 2087 del Codice civile
- Le normative in Unione Europea derivanti dalla trasposizione della Direttiva 89/391/CEE del 12 giugno 1989, la normativa in assenza di trattati
- Le responsabilità dell’imprenditore in relazione a violazioni del Decreto Legislativo 81/2008
- Le fattispecie il cui verificarsi può generare responsabilità penali dell’Imprenditore e dei vertici apicali
- Le figure apicali che possono essere coinvolte. Le conseguenze del procedimento penale
- Il Contesto normativo di riferimento l’articolo 7 del Codice penale che prevede l’applicazione della legge penale italiana per il fatto accaduto all’estero
- Le fattispecie in cui subentra una responsabilità penale dell’azienda ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001
- Il modello di organizzazione gestionale per prevenire la responsabilità penale dell’ente
- L’articolo 4 del Decreto Legislativo che riporta la responsabilità penale per il reato all’estero. L’articolo 25-septies relativo alle violazioni in materia di norme di sicurezza sul lavoro
- I casi giurisprudenziali relativi all’infortunio all’estero. Il caso di Cass. penale., Sez. IV, Sent. 27 settembre 2021 (ud. 20 maggio 2021), n. 35510. La determinazione della Corte nella sentenza e i suoi effetti sui vertici apicali aziendali e l’azienda
- Adempimenti obbligatori del datore di lavoro:
- Valutazione dei rischi in base al Decreto Legislativo 81/2008, adottare tutte le misure che siano idonee a tutelare il lavoratore «inviato» fuori dall’Italia
- Valutazione dei «rischi generici aggravati» nelle diverse aree tematiche osservate dal Ministero degli Esteri
- Trattamento del rischio attraverso la formazione e la vigilanza sanitaria
- Adempimenti obbligatori dell’azienda: Adozione di un MOG 231 , Integrazione del MOG 231 con una sezione speciale che contenga una specifica valutazione dei rischi derivanti dalle trasferte all’estero
- Le linee guida UNI ISO 31030 travel risk management
- Il contenuto delle linee guida, i punti principali
- Gli effetti sull’attenuazione delle responsabilità aziendali e dei vertici apicali in Italia ed all’estero
- L’assicurazione INAIL all’estero
- Il Danno differenziale da risarcire al lavoratore. Le assicurazioni private
- Esempio di un processo Aziendale di prevenzione del rischio per le assegnazioni all’estero conforme alla legislazione italiana
- Aspetti del modello per l’adozione con efficacia anche alle missioni di breve periodo.
LA FISCALITÀ DEL REDDITO DI LAVORO ALL’ESTERO
- La tassazione delle somme e benefit erogati in relazione alla trasferta estera: Articolo 15 comma 5 -DPR 22 dicembre 1986, n. 917
- La tassazione delle somme e benefit erogati a trasfertisti: Articolo 15 comma 6 -DPR 22 dicembre 1986, n. 917
- La tassazione delle somme e benefit erogati in relazione al trasferimento della sede di lavoro: Articolo 15 commi 7-8 -8bis -DPR 22 dicembre 1986, n. 917
- Il Credito d’imposta per le imposte pagate all’estero sulle retribuzioni erogate per missioni in Stati esteri: Articolo 165 -DPR 22 dicembre 1986, n. 917
- Il funzionamento dei trattati bilaterali contro le doppie imposizioni: presupposti normativi, il commentario OCSE, la giurisprudenza, le modalità di applicazione dei trattati
- I due principali metodi di eliminazione delle doppie imposizioni nei trattati ispirati al modello OCSE: articolo 23A e articolo 23B
- I trattati bilaterali esistenti in materia di lavoratori frontalieri
- La determinazione della residenza fiscale dell’individuo nei trattati dell’Italia:ispirazione al modello OCSE articolo 4 e i trattati Ex Unione Sovietica
- La determinazione del potere di tassazione del reddito di lavoro dipendente nei trattati bilaterali dell’Italia: articolo 15 modello OCSE e i trattati Ex Unione Sovietica
- Gli Adempimenti fiscali nel paese estero: adempimenti del sostituto e del dipendente in materia di registrazioni, dichiarazioni, liquidazione delle imposte
LA FORMAZIONE DEL PACCHETTO RETRIBUTIVO NELL’ASSEGNAZIONE ALL’ESTERO DI LUNGO PERIODO
- Le metodologie di negoziazione: lordo, netto garantito, soluzioni Ibride
- Le metodologie di analisi competitiva: Valorizzazione Home ed Host del pacchetto
retributivo per la figura considerata.
- L’analisi della fiscalità italiana ed estera
- L’analisi della contribuzione italiana ed estera
- L’analisi del tasso di cambio tra valuta italiana ed estera
- L’analisi del costo della vita italiana ed estera
- L’analisi dell’inflazione italiana ed estera
- L’analisi del ”hardship” italiana ed estera
- L’analisi finanziaria: limiti legali dello stato estero al trasferimento di fondi, anticipi di pagamenti di imposte in acconto presenti nella fiscalità estera a carico del dipendente
- L’analisi dei benefit obbligatori per il successo dell’assegnazione: validità della patente nello stato estero, servizi di immigrazione, servizi di registrazione obbligatori fiscali
- L’analisi dei benefit necessari al successo dell’assegnazione: indennità di prima sistemazione servizi di relocation, servizio scolastico per i figli e servizi rivolti alla famiglia. Benefit di Assistenza agli adempimenti fiscali esteri e di registrazione
- Gli Elementi costitutivi del Pacchetto Retributivo: Remunerazione, Indennità, Compensazioni, Benefits, Bonus, TFR
- Metodi di protezione fiscale in relazione alla metodologia di contrattazione retributiva utilizzata: netto garantito, tax protection, tax equalization
- Policy Aziendali nella gestione delle assegnazioni all’estero.
LA TASSAZIONE ALL’ESTERO DELL’AZIENDA: CANTIERI E AGENTI NEL MONDO
- Il Credito d’imposta per le ritenute subite e sulle imposte pagate all’estero: Articolo 165 -DPR 22 dicembre 1986, n. 917
- Il funzionamento dei trattati bilaterali contro le doppie imposizioni: presupposti normativi, il commentario OCSE, la giurisprudenza, le modalità di applicazione dei trattati
- I due principali metodi di eliminazione delle doppie imposizioni nei trattati ispirati al modello OCSE: articolo 23A e articolo 23B
- Il Concetto di stabile Organizzazione ai sensi dell’articolo 5 del Modello di Convenzione Bilaterale OCSE
- La determinazione della potestà impositiva sul profitto derivante dalle attività di service: l’articolo 5 Modello OCSE
- La determinazione della potestà impositiva sul profitto derivante dal cantiere: l’articolo 5 Modello OCSE
- La Stabile Organizzazione da Agenti dipendenti: Articolo 5 Modello OCSE
- IL Concetto di Estero Vestizione per la normativa italiana
- Il Concetto di Transfer Pricing per la normativa italiana.
Destinatari
Responsabili ed addetti alla gestione del personale, servizio post-vendita e amministrazione del personale.
Durata
6 ore
Quota di adesione:
350,00 € + IVA a persona per le aziende associate
450,00 € + IVA a persona per le aziende non associate
Date e Sedi di svolgimento
27/05/2024 09.30-12.30 - ONLINE
28/05/2024 09.30-12.30 - ONLINE